Un riferimento sicuro per lo smaltimento di amianto a Strongoli


 In questa pagina, curata dallo staff della Nice potrete trovare notizie e aggiornamenti relativi allo smaltimento di amianto.
02 OTTOBRE 2021

Sono in corso di esecuzione i lavori di bonifica dell’area ex Mercati di viale Magna Graecia.

...In una prima fase, l’intervento prevede la demolizione dei due prefabbricati. Nel contempo, si procederà al conferimento in discarica del relativo materiale di risulta. Particolare attenzione sarà rivolta alle attività di bonifica che interesseranno l’intera area. Sarà, infatti, disposta la rimozione e lo smaltimento dei materiali in cemento, contenenti amianto, che attualmente sono posti a copertura di un manufatto. Saranno conferiti in discarica da ditte qualificate ed iscritte all’albo nazionale dei gestori ambientali.
28 AGOSTO 2019

Sono in corso di esecuzione i lavori di bonifica dell’area ex Mercati di viale Magna Graecia.

Lo ha annunciato il sindaco, Sergio Abramo, che ha voluto verificare di persona, con un sopralluogo effettuato nella giornata di ieri, gli interventi affidati all’impresa “Nice” per un importo complessivo di 31.685 euro.
“Si tratta – ha proseguito il primo cittadino – di un’operazione di bonifica dal piccolo importo, ma dal grande valore, che rafforza la strategia comunale di rispetto e tutela dell’ambiente in una zona, quella di viale Magna Graecia, nella quale sono attivi diversi insediamenti produttivi e commerciali”.

18 GIUGNO 2018

Lanciano: Eternit a cielo aperto, al via la bonifica di 15 discariche abusive.

LANCIANO - Al via la bonifica delle 15 discariche abusive scoperte a Lanciano (Chieti). I lavori, per un importo di oltre 36 mila euro, partiranno dalla prossima settimana, ancora da stimare le durata degli interventi. Ad aggiudicarsi l'appalto la ditta Nice di Bianca Rosa Pontoriero, di Strongoli, in provincia di Crotone. La ditta si occuperà della messa in sicurezza, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto.
Un problema diffuso quello dei rifiuti abbandonati, come attestato dai numeri che registrano la presenza di ben 15 discariche a cielo aperto nel solo territorio frentano che contano, oltretutto, centinaia di lastre di eternit e amianto. Come nel caso della discarica abusiva a ridosso del fiume Sangro, scoperta a luglio 2017 dopo la denuncia dell'associazione Nuovo Senso Civico.

"Ci siamo rivolti alla Asl per concordare la modalità di intervento appena abbiamo ricevuto la segnalazione - spiega l'assessore all'ambiente Davide Caporale. Il primo settembre è stato richiesto all'Arta di procedere alla caratterizzazione e alla catalogazione dei rifiuti. Purtroppo l'Arta ci ha inviato solo recentemente la comunicazione che attendevamo e possiamo pertanto procedere alla rimozione".

"Abbiamo stanziato 15 mila euro con il Bilancio del 2017 e altri 15 con quello di quest'anno per un importo totale, compreso di iva, di 36 mila e 600 euro. La ditta, che sarà al lavoro dalla prossima settimana, valuterà gli interventi a seconda del materiale che verrà rintracciato. L'appalto avrà la durata di due anni. Ci auguriamo, nel frattempo, che gli incivili non si mettano di nuovo all'opera e termini, una volta per tutte – conclude Caporale –, questo scempio indecente". (a. cal.)

02 GENNAIO 2015

Non c’e’ traccia di amianto via i sigilli alla scuola di Scandale

Dopo il primo conforto del documento redatto dall’ARPACAL, nel quale si dichiarava l’assenza di fibre amianto, successivamente, con l’emissione di provvedimento del dissequestro dei locali da parte della Procura della Repubblica, il comune di Scandale, mediante la ditta Nice, specializzata nel trattamento e rimozione amianto, ha proceduto alla bonifica: la scuola elementare uscirà, quindi, da un incubo durato oltre due mesi. Si è proceduti nell’aspirazione di polveri giacenti nelle 4 aule, polveri che testimoniano, come si evince dalle foto e dalle analisi, la presenza di pittura bianca scrostata, cioè salnitro.

23 NOVEMBRE 2012

SEMINARIO

Hanno partecipato gli allievi delle quarte e quinte classi del settore manutentivo meccanico-termico ed elettronico, per sensibilizzare la scuola verso questo grave problema ambientale.

Vantaggi fiscali per le imprese relativi alla bonifica di eternit e amianto


Visti i testi della legge 28 dicembre 2015, n. 221, “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, della G.U. n. 13 del 18 gennaio 2016 e all'art. 56., “Disposizioni in materia di interventi di bonifica da amianto”, si comunica che è stato approvato il credito d’imposta per la bonifica amianto.
La commissione Ambiente del Senato, il 27 aprile 2016, ha approvato l’emendamento presentato dal Collegato Ambientale che introduce il credito di imposta del 50% per le imprese che effettuano interventi di bonifica dall’amianto nelle proprie sedi e capannoni. La pubblicazione definitiva del Decreto è prevista a maggio. A giugno, sarà possibile inoltrare domanda con il “click day”.

L’agevolazione fiscale non è reddito né base imponibile dell’Irpef. Sarà ripartita in tre quote annuali di pari importo, indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi nei quali il credito è utilizzato. Perché il bonus venga effettivamente attuato, nonché per modalità e termini di concessione bisogna attendere il decreto attuativo. Il credito è destinato a rimborsare la metà dell’investimento effettuato per la promozione dell’amianto con interventi eseguiti nel 2016. Sarà ripartito in tre quote annuali di pari importo. La prima sarà utilizzabile dal 1° gennaio del periodo di imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli interventi di bonifica (2017, 2018, 2019).

L’emendamento introduce due tipi di incentivi per lo smaltimento amianto:
  • un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per i soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano nel 2016 interventi di bonifica d’amianto su beni e strutture produttive;
  • un fondo per finanziare gli interventi sugli edifici pubblici.
Il credito d’imposta spetta agli investimenti di importo minimo pari a 20.000 euro. Il limite massimo dei costi ammissibili è pari a 400.000,00 euro per ogni impresa, che equivalgono a 200.000 euro di sgravio.
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